Pedalando verso Recoaro Terme: Un'Avventura Primaverile su Due Ruote
Cari amanti del cicloturismo, benvenuti al racconto della nostra avventura su due ruote! Siamo Marina ed Ermes, e oggi vi porteremo con noi in un viaggio indimenticabile verso Recoaro Terme, un'esperienza che ha messo alla prova le nostre gambe ma ha riempito i nostri cuori di gioia e meraviglia.
Il Richiamo della Primavera
Il nostro viaggio ha avuto inizio il 13 aprile 2024, una giornata calda che prometteva un weekend di sole splendente. Armati di tenda, sacchi a pelo e barrette energetiche, eravamo pronti a sfidare le salite che ci attendevano, fiduciosi della nostra preparazione e nell'assistenza delle nostre fedeli biciclette elettriche.
L'Inizio del Viaggio: Da Monticello di Fara a Recoaro
Partiti da Monticello di Fara, abbiamo puntato verso Montebello Vicentino. La scelta di seguire l'argine di Montebello Vicentino ci ha regalato un percorso panoramico fino ad Arzignano, immergendoci fin da subito nella bellezza del paesaggio veneto.
Il nostro itinerario ci ha poi portato attraverso Tezze e Trissino, dove abbiamo imboccato una ciclabile che ci ha condotto direttamente a Recoaro, passando per Brogliano, Cornedo Vicentino e Valdagno.
La Magia dell'Acqua: Il Fiume Agno
Ciò che più ci ha colpito durante il nostro viaggio è stata l'abbondanza d'acqua che abbiamo incontrato lungo il percorso. Il fiume Agno, in particolare, ci ha regalato scorci mozzafiato, con le sue piccole rapide e il suo corso sinuoso immerso nel verde.
Curiosità: Il fiume Agno nasce alle pendici del Monte Faedo e scorre per 17 km prima di diventare il fiume Guà a Trissino. È rinomato per la qualità delle sue acque e la presenza di trote nel tratto superiore.
La Sfida Finale: L'Ascesa a Recoaro Terme
Gli ultimi 4 km del nostro percorso, da Recoaro al campeggio Malga Lora, si sono rivelati una vera e propria sfida. La salita, che fino a quel momento era stata graduale, è diventata improvvisamente ripida, mettendo alla prova le nostre gambe e la nostra determinazione.
, si sono rivelati una vera e propria sfida. La salita, che fino a quel momento era stata graduale, è diventata improvvisamente ripida, mettendo alla prova le nostre gambe e la nostra determinazione.Nonostante la fatica e il sole cocente, il paesaggio mozzafiato e la promessa del traguardo ci hanno dato la forza di continuare. Dopo un'ora di dura salita, finalmente abbiamo raggiunto la nostra meta.
Il Meritato Riposo: Campeggio e Relax
Arrivati al campeggio, ci siamo dedicati al montaggio della tenda, non senza qualche battaglia con le zanzare locali. Fortunatamente, il nostro repellente si è rivelato un alleato prezioso!
Dopo una doccia rigenerante, abbiamo goduto di un meritato aperitivo alla malga, ammirando il tramonto che tingeva di colori freddi le montagne circostanti.
La serata si è conclusa con una cena deliziosa alla Locanda Obante, il perfetto coronamento di una giornata ricca di emozioni e fatica.
, il perfetto coronamento di una giornata ricca di emozioni e fatica.Il Ritorno: Una Discesa Trionfale
Il mattino seguente, dopo una notte di riposo, ci siamo svegliati carichi per il viaggio di ritorno. La discesa si è rivelata una vera e propria passeggiata, permettendoci di goderci ancora una volta i paesaggi che ci avevano conquistato il giorno prima, questa volta con molta meno fatica!
Riflessione del cicloturista: Il cicloturismo non è solo un modo di viaggiare, è un'esperienza che coinvolge tutti i sensi. La fatica della salita viene sempre ricompensata dalla bellezza dei paesaggi e dalla soddisfazione di aver superato i propri limiti.
Tornati a casa, ci siamo accorti di aver guadagnato non solo ricordi indimenticabili, ma anche una bella abbronzatura, segno tangibile della nostra avventura all'aria aperta.
Conclusioni: Un Viaggio da Ricordare
Questa escursione a Recoaro Terme ci ha regalato momenti indimenticabili, paesaggi mozzafiato e la soddisfazione di aver superato una sfida impegnativa. Ci ha ricordato perché amiamo tanto il cicloturismo: la libertà di esplorare, il contatto diretto con la natura e la gioia di scoprire angoli nascosti del nostro bellissimo territorio.
E voi, siete pronti per la vostra prossima avventura su due ruote?
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