Giorno 7: Da Civitanova Marche ad Aspio Terme - Il cerchio si chiude

Venerdì 9 agosto 2024, eccoci giunti all'ultimo giorno della nostra avventura in bicicletta attraverso le Marche. Questa giornata finale si è rivelata un mix perfetto di pedalate, ricordi e nuove scoperte, chiudendo il cerchio del nostro viaggio in modo memorabile.

Partendo da Civitanova Marche, abbiamo intrapreso il nostro percorso finale di 33,1 km che ci avrebbe riportato ad Aspio Terme, dove avevamo lasciato la nostra auto una settimana fa. Il tragitto ci ha regalato un ultimo assaggio della bellezza delle Marche, con un dislivello totale di 260 metri in salita e 270 metri in discesa.

Con una velocità media di 18,8 km/h, abbiamo coperto la distanza in 1 ora e 46 minuti, godendoci ogni momento di quest'ultima pedalata. Il percorso ci ha portato attraverso pittoreschi paesaggi costieri e collinari, con l'altitudine che variava da 1 metro sul livello del mare fino a un massimo di 130 metri, offrendoci panorami mozzafiato per l'ultima volta.

Abbiamo attraversato località affascinanti come Porto Recanati e Loreto, ciascuna con il suo fascino unico. Il tratto lungo la costa ci ha regalato un'ultima vista sul mare Adriatico, mentre l'entroterra ci ha salutato con le sue dolci colline e i campi dorati.

Arrivati ad Aspio Terme, abbiamo recuperato la nostra auto, caricato le biciclette e ci siamo diretti verso Recanati, la città natale del famoso poeta Giacomo Leopardi. Questa deviazione non prevista si è rivelata un'aggiunta perfetta al nostro viaggio. Passeggiare per le strade di Recanati, visitare la casa di Leopardi e ammirare il panorama dal "colle dell'Infinito" è stato come immergersi nella poesia stessa.

Mentre esploravamo Recanati, non potevamo fare a meno di riflettere su quanto avessimo visto e vissuto in questi sette giorni. Dalle colline dell'entroterra alle spiagge dorate dell'Adriatico, ogni tappa ci ha regalato emozioni uniche e panorami indimenticabili.

Seduti in una piazza di Recanati, abbiamo sfogliato le foto scattate durante il viaggio, rivivendo i momenti più belli: i tramonti sul mare, i borghi medievali arroccati sulle colline, le piste ciclabili lungo la costa, le cene sotto le stelle nei campeggi. Ogni immagine raccontava una storia, ogni scatto era un ricordo prezioso di questa avventura.

Con il cuore pieno di emozioni e la mente ricca di ricordi, abbiamo concluso il nostro viaggio in bicicletta attraverso le Marche. Questa esperienza ci ha permesso di scoprire una regione meravigliosa a un ritmo lento, assaporando ogni momento e ogni paesaggio.

Mentre tornavamo verso casa, già sentivamo la nostalgia di questi giorni trascorsi pedalando, ma anche la gioia di aver vissuto un'avventura così speciale. Le Marche, con la loro varietà di paesaggi, la ricchezza culturale e l'ospitalità delle persone, ci hanno conquistato completamente.

Questo viaggio in bicicletta rimarrà per sempre nei nostri cuori, un'esperienza che ha arricchito non solo il nostro album dei ricordi, ma anche il nostro modo di vedere e vivere il viaggio. E mentre tornavamo a casa, già sognavamo la prossima avventura su due ruote.

Traccia GPX Marche gg 7

Giorno 6: Da Cupra Marittima a Civitanova Marche - Pedalando lungo la costa adriatica

Giovedì 8 agosto 2024, il sesto giorno del nostro viaggio ci ha visti sfrecciare lungo la splendida costa adriatica delle Marche. Partendo dalla pittoresca Cupra Marittima, abbiamo intrapreso un percorso che ci ha portato fino a Civitanova Marche, coprendo una distanza totale di 53,0 km.

La giornata si è rivelata un perfetto mix di pedalate rilassanti lungo il mare e brevi escursioni nell'entroterra. Il nostro itinerario ci ha fatto affrontare un dislivello totale di 530 metri in salita e 510 metri in discesa, con un'altitudine massima raggiunta di 320 metri e una minima di appena 1 metro sul livello del mare. Questi numeri testimoniano la varietà del paesaggio che abbiamo attraversato: dalle spiagge dorate alle colline che si affacciano sull'Adriatico.

Con una velocità media di 14,5 km/h, abbiamo potuto goderci appieno il panorama, fermandoci spesso per ammirare le vedute mozzafiato e fare qualche foto. Il percorso ci ha portato attraverso affascinanti località costiere come Porto Sant'Elpidio e Porto San Giorgio, ognuna con il suo caratteristico lungomare e le sue attrazioni.

Una delle parti più emozionanti del viaggio è stata la strada che corre parallela alla costa, offrendoci chilometri di pedalata con il mare sempre al nostro fianco. Il profumo della salsedine e il suono delle onde che si infrangevano sulla riva hanno fatto da colonna sonora a gran parte della nostra giornata.

Dopo 3 ore e 40 minuti di pedalata, siamo finalmente giunti vicino a Civitanova Marche, Fontespina per la precisione, una vivace città balneare che ci ha accolto con il suo animato lungomare e le sue spiagge dorate. L'arrivo in città è stato un momento di gioia, segnando la fine di un'altra tappa memorabile del nostro viaggio.

Per la notte, ci siamo sistemati al campeggio centro turistico belvedere, una scelta che si è rivelata azzeccatissima. Come suggerisce il nome, il campeggio offre una vista panoramica stupenda sulla costa e sul mare Adriatico. Abbiamo montato la tenda con il sottofondo del rumore delle onde, pronti per una serata di relax e per goderci questa pausa balneare nel nostro viaggio.

La cena in campeggio, gustando specialità locali e condividendo le nostre esperienze della giornata, è stata il modo perfetto per concludere questa giornata ricca di sole, mare e bellezze naturali. Mentre ci preparavamo per la notte, non potevamo fare a meno di riflettere su quanto fosse stata varia e affascinante la costa marchigiana che avevamo esplorato.

Guardando le stelle dal nostro "belvedere", abbiamo fatto progetti per il giorno successivo, entusiasti all'idea di scoprire cosa ci avrebbe riservato il prossimo tratto del nostro viaggio in bicicletta lungo le Marche. Con il suono del mare in sottofondo, ci siamo addormentati, sognando già le nuove avventure che ci attendevano.

Traccia GPX gg 6

Giorno 5: Da Offida a Cupra Marittima - Dall'entroterra al mare

Mercoledì 7 agosto 2024, il quinto giorno del nostro viaggio ci ha regalato un'esperienza indimenticabile: il passaggio dalle colline dell'entroterra marchigiano alla costa adriatica. Partendo da Offida, abbiamo intrapreso un percorso che ci ha portato fino a Cupra Marittima, per un totale di 43,1 km di pura avventura.

La giornata si è rivelata una vera e propria montagna russa di emozioni e paesaggi. Abbiamo affrontato un dislivello totale di 450 metri in salita, ma la vera sfida è stata la discesa di 770 metri che ci ha condotto dal punto più alto della nostra avventura (363 metri sul livello del mare) fino quasi al livello del mare (5 metri di altitudine minima).

Il nostro viaggio ci ha portato attraverso pittoreschi borghi come Acquaviva Picena, Monteprandone e Grottammare Alta, ognuno con il suo fascino unico. La varietà dei paesaggi era sorprendente: dai dolci pendii collinari coperti di vigneti e uliveti, siamo passati gradualmente a vedute sempre più aperte, finché l'orizzonte blu del Mar Adriatico non si è materializzato davanti ai nostri occhi.

Con una velocità media di 12,5 km/h, abbiamo potuto goderci ogni momento del tragitto, fermandoci spesso per scattare foto e ammirare i panorami mozzafiato. La discesa verso la costa è stata particolarmente emozionante, con l'aria che diventava progressivamente più salmastra e il rumore delle onde che si faceva sempre più vicino.

Dopo 3 ore e 28 minuti di pedalata, finalmente abbiamo raggiunto la nostra destinazione: Cupra Marittima. L'arrivo sul lungomare è stato trionfale, con il sole che si rifletteva sulle acque del mare Adriatico e la brezza marina che ci accarezzava il viso, un benvenuto rinfrescante dopo la lunga giornata in sella.

Per la notte, ci siamo sistemati al Camping terrazza sul mare, un nome che non potrebbe essere più azzeccato. La vista dal campeggio era semplicemente spettacolare: un panorama a 180 gradi sul mare, con il sole che tramontava tingendo il cielo di sfumature rosa e arancioni. Abbiamo montato la tenda con il sottofondo del rumore delle onde, pronti per una serata di relax e per goderci questa pausa balneare nel nostro viaggio.

La cena in riva al mare, assaporando specialità di pesce locali, è stata il modo perfetto per concludere questa giornata ricca di contrasti e bellezza. Mentre ci preparavamo per la notte, non potevamo fare a meno di riflettere su quanto fossero variate le nostre esperienze in soli cinque giorni di viaggio: dalle colline dell'entroterra al mare aperto, ogni giorno ci ha regalato nuove meraviglie da scoprire.

Domani ci aspetta una nuova avventura lungo la costa. Non vediamo l'ora di vedere cosa ci riserverà il prossimo tratto del nostro viaggio in bicicletta attraverso le Marche!